ALCUNI LEGNI E MATERIALI CHE LAVORIAMO MAGGIORMENTE NELLA NOSTRA FALEGNAMERIA
I Legni che uttilizziamo nella nostra falegnameria sono selezionati accuratamente per durare nel tempo e qualificare la nostra produzione. Dopo i trattamenti di stagionatura ed essicazione, Segafredo Mobili riserva al Legno massiccio in lavorazione un' ulteriore periodo di assestamento, per garantire così stabilità al Legno impiegato.
Gli arredi di nostra produzione vengono accompagnati da certificato con descrizione dei materiali impiegati, e sono garantiti dal nostro marchio a fuoco.
NOCE NAZIONALE
Proviene dalle zone montagnose del sud-ovest asiatico e si coltiva in Europa da molto tempo. Il Noce è un albero che appartiene alla famiglia delle latifoglie, è di media grandezza ed è molto importante per il suo Legno pregiato e per i suoi frutti. E' un Legno da mediamente a molto duro, scarsamente fibroso ed ha un colore bruno rossastro venato, ha una grana fine grigiastra. In genere si lavora molto bene, si può levigare e rifinire perfettamente. Viene usato principalmente come massello in falegnameria e come impiallaccio. Il Noce è certamente il Legno più conosciuto e maggiormente impiegato non solo in Europa ma anche in tutto il mondo anche per la sua particolare bellezza nelle venature.
NOCE AMERICANO
Ha caratteristiche pressochè identiche del Noce nazionale e proviene dal Canada atlantico, New England e Midwest USA. Si differenzia per un colore bruno chiaro, presenta grana dritta e bei riflessi. Per la facilità della sua lavorazione e per la bellezza della sua struttura è un Legno sempre ricercato dai costruttori di mobili di pregio.
TANGANIKA
Questo Legno é una latifoglia Africana che proviene maggiormente dalla fascia equatoriale africana che va dalla Costa d'Avorio al Kenia, dove è noto come Aniegré. Ha un color crema con sfumature rosee, ha una struttura brillante e fibratura solitamente dritta. E' un Legno mediamente duro.
ROVERE EUROPEO
Il Rovere è una qualità di Quercia ed è considerato un ottimo Legno per l'arredamento. Assume il termine "Rovere di Slavonia" quando di provenienza polacca od ucraina. Si distingue per il colore giallastro dell'alburno e il durame bruno con fibra marcata e solcata. E' un Legno molto forte e molto duro con un'eccellente resistenza meccanica. Viene impiegato per la costruzione di mobili, impiallacciati e costruzioni navali.
FRASSINO EUROPEO
Di piacevole aspetto estetico il Frassino è una latifoglia che cresce nelle basse montagne e nelle colline dell'Europa non mediterranea. Ha un colore bianco-giallastro ed è un Legno molto forte e duro, da mediamente a molto fibroso, con eccelente flessibilità. Si può lucidare molto bene e viene impiegato per la costruzione di mobili, impiallacciati ecc.
CILIEGIO
Latifoglia che vive in Europa, nel Nord America e in Asia Occidentale. E' un Legno mediamente duro con fibratura compatta, assai fibrosa, diritta e fine. Presenta il durame dal rosso cupo al marrone rossastro. Viene impiegato in uso domestico e per costruire mobili pregiati.
ACERO
Proviene dall' Europa e dalla Costa orientale del Nord America e appartiene alle latifoglie. Si presenta giallo chiaro/bianco crema ed è da tenero a mediamente duro con fibratura dritta, talvolta arricciata o ondulata, tessitura fine.
TIGLIO
Latifoglia Europea, color crema giallognolo, il Tiglio con la stagionatura passa al marrone giallognolo, poi al marrone chiaro. Ha una fibratura diritta con tessitura fine e uniforme. E' un Legno tenero con una buona lavorabilità. Viene impiegato nei mobilifici e come materiale nelle sculture, nei lavori al tornio, profili sagomati, impugnature, strumenti musicali e altro.
PIOPPO
Latifoglia proveniente dall'Europa, dall'Asia e dall'America Settentrionale, il Legno del Pioppo si presenta di colore bianco grigiastro con grana fine e regolare. Materiale tenero e leggero ma con buona resistenza meccanica e di facile lavorazione. Viene utilizzato nella costruzione mobili, interni di mobili, compensati, ecc.
FAGGIO
E' un Legno che vive in bassa montagna e di solito forma dei grandi boschi dette faggete. Latifoglia che cresce in Europa Centrale ed Orientale e nel nord America Orientale, è molto duro e forte, resistente alla flessione e agli urti. Ha un colore da bianco o bruno chiaro a rossastro, con grana diritta; si tinge facilmente e ha buona resistenza meccanica. Solitamente si impiega per la realizzazione di parti di mobili, sedie, come impiallaccio, compensati, pavimenti, e quando incatramato, nelle traversine delle rotaie, e altro.
CASTAGNO
Cresce comunemente nell'Europa meridionale e in Russia. Il Legno di Castagno è una latifoglia caratterizzata dalla formazione precoce del durame. Il durame è bruno, mentre l'alburno è grigio chiaro. Il Legno lavorato presenta tonalità variabili dal giallo al rossastro, venature sottili e una spiccata nodosità. E' un materiale forte, mediamente duro, elastico e resistente all'umidità. La sua destinazione principale è l'industria del mobile ma anche l'impiego per parquet,serramenti, doghe da botti...
TOULIPIER
E' diffuso nelle zone sud-orientali degli Stati Uniti, ma viene coltivato anche in altri paesi ed in Europa. Il tronco si presenta con alburno e durame nettamente differenziati: l'alburno e' stretto, biancastro, generalmente con rigature chiare; il durame varia dal giallo chiaro al giallo brunastro con zone scure-grigio o grigio-verdastre ( Toulipier olivato ). Gli anelli di crescita sono difficilmente riconoscibili ad occhio nudo. Presenta una tessitura regolare e compatta con fibratura diritta. Il Tulipier ha un'ottima lavorabilità e le superfici piallate e levigate presentano una finitura opaca molto bella. Puo' essere anche laccato e verniciato con facilità. Viene impiegato soprattutto nella costruzione di arredamenti d'interni. Il Legno di Tulipier presenta anche delle tonalita' biancastre e si presta a venire tinto ad imitazione di Legni piu' pregiati come il Noce anche per la somiglianza delle venature una volta verniciato.
ABETE
L'Abete è una conifera che cresce nelle Alpi tra i 1000 e 2000 metri dell'Europa Centrale ed Orientale. E' un materiale tenero, leggero e resinoso mediamente di colore chiaro, giallognolo, nocciola con la presenza di nodi. Ha il pregio di essere molto elastico, resistente e si lavora facilmente. Viene maggiormente impiegato nel mobile, per infissi, pasta per cellulosa nell'industria cartaria, tetti, industria dei pannelli e altro.
IL LEGNO MASSELLO
Il Legno massello è Legno massiccio ricavato direttamente dal tronco. Si ottiene dal taglio del durame sotto forma di tavole, tavoloni, listelli e altro. Con il Legno massiccio si possono costruire mobili molto pregiati perchè oltre alla robustezza della struttura, offre la possibilità di essere intagliato o scolpito. Il mobile in Legno massiccio può essere sempre restaurato, garantendosi così vita molto lunga nel tempo.
PANNELLI LAMELLARI O MONOSTRATO IN LEGNO MASSELLO
Si ottiene direttamente dal Legno massello di svariate essenze. Il Legno si riduce in tavolette o listelli, incollati ta loro mediante adesivi termoindurenti o termofondenti per realizzare pannelli di vari spessori e dimensioni, per uso arredo e anche destinati all'industria edile. La caratteristica principale dei pannelli in Legno lamellare è la robustezza e si presta a numerosi impieghi, nella costruzione di mobili in Legno massiccio e nella realizzazione di superfici notevoli di copertura e travi che supportano i tetti, ecc. Per la composizione a listelli incollati, rispetto ad un'asse di Legno massello delle stesse dimensioni, il pannello in lamellare offre più stabilità ed omogeneità.
TIPOLOGIE DI PANNELLI A BASE DI LEGNO
Negli ultimi decenni, l'industria dei pannelli ha messo a punto tanti tipi di materiali e, per questo, si può affermare che esiste un pannello specifico per ogni differente utilizzo. Il limite delle dimensioni, la presenza di diffetti naturali, i continui movimenti dovuti all'assestamento naturale del Legno e gli accurati trattamenti necessari per ottenere un elemento di Legno massello di notevoli dimensioni, sono le cause di difficoltà che richiedono più tempo per realizzare sia mobili che manufatti in Legno naturale. Altri vantaggi dell'impiego dei pannelli sono : bassi scarti di lavorazione; elementi uniformi e compatti senza difetti; dimensioni in funzione all'utilizzo; notevole varietà di tipi; facilità di accoppiarli ad altri materiali di diversa natura; produzione di serie con proprietà tecniche uguali e costanti; buona stabilità e discrete resistenze meccaniche. E' per questo considerata più facile la costruzione di mobili utilizzando i pannelli a base di Legno anzichè il Legno massiccio.
COMPENSATI E MULTISTRATI
Sono pannelli composti incollando fra loro un numero dispari di fogli di Legno ricavati da Legni teneri quali il Pioppo, Faggio o Betulla, e si producono con una macchina sfogliatrice ( sfogliati ). I vari strati vengono disposti con le fibre alternativamente perpendicolari tra loro : questo conferisce ai pannelli un notevole aumento della resistenza in tutte le direzioni. Si definiscono compensati veri e propri quelli composti da soli 3 strati con uno spessore tra i 3 e i 6 mm., mentre i pannelli che hanno più di tre strati, con spessore superiore a 8 mm e max 30 mm, prendono il nome di multistrati. E' un materiale molto resistente e poco deformabile. Gli impieghi sono molto numerosi: costruzione di mobili ( fondi dei cassetti e schienali ), porte, pannelli divisori, rivestimenti, costruzioni edili.
LISTELLARI
Appartengono a questo gruppo i pannelli la cui struttura è ottenuta assemblando tra loro un corpo centrale ( di spessore superiore a 9 mm ) composto da listelli di Legno massiccio leggero ( Abete, Pino ) incollati tra loro, rivestiti in entrambe le facce da fogli di sfogliati, con fibre perpendicolari a quelle dei listelli. Ai due strati esterni vengono applicati in genere dei tranciati di Legno pregiato ( Noce, Rovere, Frassino, Ciliegio, Tanganika, ecc.) per esigenze estetiche, oppure da Pioppo, Mdf, per esigenze tecniche. I listellari risultano abbastanza leggeri, compatti, molto resistenti e sono molto usati per la costruzione di mobili. Sono da considerarsi pannelli di ottima qualità.
TAMBURATI
I tamburati sono pannelli di Legno costituiti da un telaio perimetrale di Abete o Pioppo ed al centro si trovano i listelli di Legno incrociati tra loro a maglia o disposti a nido d’ape, oppure, si impiega il cartone alveolare ( per allegerirne il peso ), rivestiti da due strati esterni di compensato o pannello variamente placcato e rifinito in Legno di varie essenze. Questi pannelli si compongono a seconda dello spessore richiesto e può avere anche notevoli spessori. L'impiego del nido d'ape contribuisce ad avere un prodotto finale leggero che ne permette molteplici usi. Il tamburato viene utilizzato soprattutto per le strutture che richiedono un certo spessore, limitando il peso.
PANNELLI DI PARTICELLE DI LEGNO ( TRUCIOLATI )

I pannelli di truciolati si producono impiegando gli scarti delle operazioni primarie: rami, radici, scarti di segheria e trucioli di segatura ridotti in minuscole scaglie ( trucioli ). Vengono impregnate con adesivi a base di resine sintetiche e vengono poi pressate ad alta temperatura. I pannelli possono essere di densità uniforme per tutto lo spessore oppure densità graduata ( più compatta verso l'esterno ). I pannelli ottenuti vengono per lo più rivestiti di piallacci, con fogli di carta, laminato plastico e melaminico. Si possono ottenere spessori da 3 a 50 mm. E' un materiale pesante che resiste poco alla flessione perchè privo di fibre all'interno. A seconda della qualità e della compattezza dell'aglomerato di Legni da cui è composto, può essere più o meno predisposto all'assorbimento di umidità, gonfiandosi e deformandosi. Viene usato maggiormente nell'industria commerciale del mobile economico.
PANNELLI DI FIBRA DI LEGNO A MEDIA DENSITA' ( MDF )
Si conoscono con la sigla mdf ( medium-density fibreboard ) e si producono con fibre provenienti da latifoglie e conifere. Il processo produttivo è "a secco" perchè le fibre, prima di essere incollate, distribuite e pressate, si essicano. Gli mdf sono pannelli a base di Legno che, negli ultimi anni, hanno avuto un eccezionale sviluppo grazie alle sue doti e caratteristiche. La sua superficie levigata e liscia si può laccare con facilità. E' un materiale dalla struttura omogenea e molto compatta e si presta a qualsiasi tipo di lavorazione, lavorabile in tutte le direzioni. Costa più del truciolato ma ha caratteristiche superiori. Si trovano spessori da 3,2 mm a 50 mm.
PANNELLI NOBILITATI
Sono pannelli con una o ambo le superfici solitamente ricoperte da sottilissime carte melaminiche o con materiali di sottile spessore e diversi dal Legno. Le ragioni della fabbricazione sono la difficile reperibilità di Legnami pregiati e la necessità di avere superfici con disegni e colori variegati dal costo contenuto. Si possono riprodurre anche le venature dei Legni maggiormente utilizzati nell'arredamento. La gamma dei materiali di rivestimento applicati al supporto ( pannello di particelle, mdf, listellare ricoperto da mdf, multistrato, compensato ) è illimitata e di origine sintetica: laminati plastici, fogli a base di resine melaminiche, fogli di pvc, di abs, carte turapori o polistirolo. Sono pannelli economici e presentano discrete proprietà di resistenza alle sostanze e liquidi, durezza e facilità di pulizia. Le finiture in superficie, sono svariate: da quella liscia (detta opaca) a quella antigraffio, piú resitente, a quelle spazzolate o con le porature del legno fedelmente riprodotte. Grazie alle nuove tecniche di produzione e finitura, che garantiscono durezza e resistenza del prodotto all’usura e al graffio, questi pannelli non hanno alcun bisogno di lavorazioni ulteriori e sono pronti all’uso diretto come tali, consentendo così di saltare il processo di lucidatura o laccatura contribuendo a ridurre il costo del mobile finito.
PANNELLI IMPIALLACCIATI
In questo caso i pannelli vengono rivestiti sui due lati con tranciati di Legni pregiati, commercializzati in tutte le principali essenze. Le liste di tranciato stirato, prima di essere applicate sul supporto grezzo (listellare, che fra i tre è il più costoso, multistrato, truciolare), sono giuntate con fili di colla longitudinali e trasversali. Per definire un rivestimento “impiallacciatura” deve avere uno spessore di 0,9 mm; anche se in commercio tuttavia vi sono strati più sottili, 0,6mm. Questi pannelli sono considerati pregiati e anche per questo vengono impiegati in lavori di alta falegnameria, per mobili, porte, armadi, ecc. Possono essere utilizzati indipendentemente interi o sezionati e come tutti i pannelli, hanno una buona durezza, stabilità e si prestano bene ad essere laccati e lucidati.
RIVESTIMENTI DERIVATI DA VERO LEGNO
TRANCIATI
Nell'industria del mobile si definiscono tranciati dei sottili fogli di Legno con spessori dai 3 ai 20 decimi di millimetro. Essi vengono ricavati con l'utilizzo di macchine tranciatrici che per mezzo di una speciale lama, trancia il tronco nella sua lunghezza. I tranciati vengono aggiuntati assieme creando dei fogli che vengono poi incollati e pressati su pannelli di Legno di vario tipo come listellare, multistrato, truciolare, tamburati, compensato. Si possono così ottenere con minor costo, componenti di mobili e complementi d'arredo in Legno pregiato e di bella presenza, riducendo così l'elevato costo e l'impiego dei Legni più costosi. Questo tipo di lavorazione permette di ottenere soluzioni di arredo con caratteristiche di maggiore stabilità, minori rischi di attacchi di tarlo e con proprietà uguali e costanti nella produzione di serie. Un arredamento realizzato con questo criterio di lavorazione, non è meno durevole dell'impiego di Legno massiccio, anzi si ottiene una struttura più stabile perchè non risente del fattore climatico che invece può influenzare l'impiego del Legno massiccio. Utilizzando i tranciati di Legno si risponde anche alle esigenze di uno sfruttamento eco-compatibile delle risorse Legnose.
LASTRONATI
Nel realizzare i nostri mobili, ove opportuna, utilizziamo anche una tecnica particolare : la lastronatura. Essa è una tecnica artigianale che consiste nel ricavare da tavole di Legno massiccio pregiato, dei fogli di spessore minimo di 3 mm, mediante l'utilizzo di una sega con lama a nastro. Questi fogli vengono incollati contro vena su una superficie base formata da Legno massiccio o pannelli di vario tipo. Con questo metodo, tramandato dagli artigiani dei secoli scorsi, si riescono ad ottenere con più tipi di Legno, particolari composizioni ad effetto geometrico o ad intarsio, su superfici di mobili e tavoli personalizzati. I mobili costruiti con la tecnica della lastronatura sono da considerarsi tra i più pregiati per il notevole spessore di Legno impiegato in superficie ( fogli lastronati ) che permette, come un mobile in Legno massello, di essere restauraro più volte nel tempo conservando sempre la medesima stabilità. Il maggior tempo impiegato per questo criterio di lavorazione artigianale, comporta costo più elevato per mobili originali personalizzati.
"Tutti i lavori di qualità devono avere un prezzo proporzionato all'abilità, al tempo,
al costo e al rischio inerenti la loro preparazione.
Le belle cose non si ottengono mediante compromessi o attraverso modificazioni
e non si possono produrre con piccola spesa qualunque sia il procedimento
usato per la loro fabbricazione.
Esse fruttano all'artefice assai meno di quelle cosidette a buon mercato."
John Ruskin.